AL COMANDANTE VISONE (18 febbraio 1918 – 27 Luglio 2007)

a storia eandata cosi’, la vita anche.

Mutare il ribrezzo in lucidita‘, la speranza in certezza. E in impazienza.

Franco Fortini

 

Le motivazioni per la massima decorazione avuta dal combattente partigiano

«Valoroso combattente
garibaldino, lottò strenuamente in Spagna per la causa della libertà e
della democrazia riportando tre gravi ferite. Il movimento di
ribellione alla tirannide nazi-fascista lo trovò ancora, ardito ed
instancabile partigiano, alla testa dei Gap, al suo posto di lotta e di
onore.
Tra innumerevoli rischi, alla testa dei suoi valorosi G.A.P.
organizzava e conduceva audacissime azioni armate, facendo sempre
rifulgere il valore personale e l’epica virtù dell’italica gente.
Ferito ad una gamba in un’audace e rischiosa impresa contro la radio
trasmittente di Torino fortemente guardata da reparti tedeschi e
fascisti, riusciva miracolosamente a sfuggire alla cattura portando in
salvo un compagno gravemente ferito e dal martirio delle carni
straziate e dal sacrificio dei molti compagni caduti, seppe trarre
nuova e maggiore forza combattiva, mantenendo pura e intatta la fede
giurata.
In pieno giorno nel cuore della città di Torino affrontava da solo due
ufficiali tedeschi e dopo averli abbattuti a colpi di pistola, ne
uccideva altri due accorsi in aiuto dei primi e sopraffatto e caduto a
terra fronteggiava coraggiosamente un gruppo di nazifascisti che apriva
intenso fuoco contro di lui, riuscendo a porsi in salvo incolume.
I suoi numerosi sabotaggi, gli arditi e decisi attacchi alle caserme ed
ai comandi nemici, furono sempre fulgida gloria per il movimento di
rinascita nazionale e per la Italia tutta.
Noncurante delle fatiche e dei disagi, inaccessibile allo
scoraggiamento, infondeva sempre ardore ed entusiasmo in quanti lo
seguirono nella dura ma radiosa via della libertà. Organizzatore
eccezionale ed eroico combattente, dotato di irresistibile leggendario
coraggio conquistò con il suo valore un luminoso primato alla gloria
delle formazioni garibaldine e alla storia immortale della Patria».

 

 

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2 Responses to AL COMANDANTE VISONE (18 febbraio 1918 – 27 Luglio 2007)

  1. kortaub says:

    E’ la motivazione scritta da De Gasperi

  2. elenapuntorecalcati says:

    come non apprezzare questo stile ufficiale che fa tanto fascisti su marte?

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